Una coppia appassionata di gastronomia e di Charlevoix sognava di progettare una residenza contemporanea in questo eccezionale scenario naturale, sia per godere di un pied-à-terre in questa regione ma anche per creare una casa turistica dove famiglie, amici o colleghi potessero riunirsi. Ispirati dalla vista mozzafiato sul fiume e dal pittoresco ambiente rurale, e guidati dallo studio Architecture49 attraverso tutte le fasi di progettazione e costruzione, i proprietari sono riusciti a creare una casa dal design minimalista e sostenibile, che onora l’esperienza del luogo in tutta la sua semplicità e bellezza.
Sommario dell’articolo
- Il fascino di Charlevoix
- Il progetto del Resort
- Il design si connette al territorio
- Materiali naturali e know-how locale
- Gallery
Il fascino di Charlevoix
Charlevoix è nota per la maestosità dei suoi panorami: il fiume St-Laurent incontra il mare, le montagne delle Hautes Gorges costeggiano fertili pianure, sotto un cielo che svolge il ruolo di un dipinto in movimento. La regione, il suo terroir e le persone che ci vivono ricevono ogni stagione molti visitatori sedotti dalla sua autenticità. L’architettura della regione combina edifici storici e opere decisamente contemporanee. Le Littoral si fonde con questo ambiente decostruendo e rielaborando la silhouette degli edifici agricoli della regione, rendendolo una residenza turistica di lusso decisamente contemporanea e discretamente inserita nell’ambiente circostante.
Il progetto del Resort
Per rendere Le Littoral un luogo di incontro e resort ideale, favorevole alla creazione di momenti memorabili per le persone che vi soggiornano, Architecture49 ha creato un ambiente elegante e funzionale, ricco di strutture discretamente integrate. Una piscina, sauna, camino e spa contribuiscono al comfort e al relax dei suoi occupanti. La cucina, che occupa uno spazio importante al piano superiore, è dotata di una moltitudine di strumenti professionali per chef dilettanti e gastronomi in modo che possano sfruttare appieno l’alto centro agricolo e culinario che è Charlevoix. Una tavolozza di colori neutri (limitata al nero, al bianco e al legno), una struttura in legno, con finiture in materiali nobili, l’uso di volumi fuori centro e la forma che determina la funzione, sono marchi di fabbrica di Architecture49. Il desiderio del designer e dei proprietari era quello di creare una casa da cui emanare un senso di comfort, pace e calma in modo che le persone possano sentire che gli spazi contribuiscono al loro benessere. L’edificio, che è minimalista e facile da capire e vivere, lascia molto spazio agli utenti, in modo che possano esprimersi liberamente e appropriarsi al meglio degli spazi, connettendosi con l’ambiente. Questa è una casa costruita per Charlevoix piuttosto che una casa costruita a Charlevoix.
Il design si connette al territorio
L’inserimento di una casa decisamente contemporanea in un ambiente naturale impressionante è stata una sfida, ma ha anche creato l’interesse del progetto stesso. Uno sforzo speciale è stato fatto per ridurre al minimo l’impatto sul terreno, sul taglio del legno e sul paesaggio, in modo da avvolgere la residenza in un ambiente naturale migliorando al contempo la maestosa vista verso il fiume St-Laurent e la baia di La Malbaie. Così, il cottage è stato costruito in alto, appoggiato sul dolce pendio e senza un seminterrato, in modo da evitare un ampio scavo. La forma generale della pianta della casa segue quella del terreno, tutto in lunghezza, ed è disposta in un asse preciso, scelto per offrire una vista frontale sul fiume e una grande intimità, grazie al bosco, sul retro. Attorno a questo asse sono posizionati in modo ottimale i volumi, le aperture e le stanze interne. Il loro layout riduce al minimo il consumo di energia sia in estate che in inverno, creando un bozzolo che massimizza l’intimità dei suoi occupanti offrendo alle stanze la morbida luminosità di una radura forestale.
Materiali naturali e know-how locale
Il progetto è stato realizzato con risorse del territorio, in collaborazione con imprese e artigiani locali. La struttura, assemblata a pochi chilometri dalla casa utilizzando legno certificato FSC di produzione locale, crea lo scheletro dell’edificio. La scelta di materiali naturali, come il cedro orientale e il pino, prodotti nella regione, era ovvia. Successivamente, la selezione delle attrezzature e dei fornitori locali è stata centrale per il progetto. Il piano di lavoro della cucina è realizzato in granito del Quebec, il tetto è in lamiera contemporanea, il camino ha un’alta prestazione ecologica, la piscina e persino la domotica sono prodotte da aziende del Quebec che dimostrano il know-how e la tecnologia della provincia.
Gallery
