Quando si parla di arredamento boho chic, si fa riferimento a quello stile che richiama il periodo Bohemien degli artisti del XIX secolo. Il significato infatti è l’abbreviazione di bohémien che, affiancata al termine francese chic, denota un carattere creativo e un po’ anticonformista ma sempre legato all’eleganza e con un tocco di classe. Questo genere è nato nel mondo della moda intorno agli anni 2000. Successivamente ha iniziato a influenzare anche il settore dell’arredo di interni con oggetti e complementi hippy con un tocco di FarWest e di etnico. Un percorso che parte in Africa, attraversa l’India e tocca il Marocco. Un modo di arredare gli spazi con colori, disegni fioriti e geometrici che uniscono culture molto differenti fra loro in una perfetta armonia.
Sommario dell’articolo
- Lo stile
- La bellezza dei colori
- Un tocco green
- Cosa non deve mancare mai
Lo stile
Il boho chic style non si addice agli amanti della casa minimal. Non si presta a chi predilige ambienti con pochi complementi d’arredo. Uno degli aspetti che contraddistinguono e mettono il boho chic in netto contrasto con il minimal è il riempire ogni angolo della stanza. Trasformare ogni ambiente in un contenitore di oggetti differenti che variano come origine e disegno, creando un perfetto mix fra old&new. Cuscini, pouf, divani, sgabelli, coperte, tende e luci che si amalgamano pur essendo molto diversi fra loro nello stesso spazio, rendendo ogni casa e ogni stanza unica e irripetibile.
Questo tipo di arredamento, oltre a essere originale, si presta molto anche per chi ama il riutilizzo di vecchie cose. Infatti ogni oggetto può essere riadattato e trasformato per renderlo perfetto nel nostro salotto o camera da letto boho chic. Altro aspetto rilevante e divertente è che non si completa mai, può essere arricchito con oggetti provenienti da viaggi, mercatini dell’usato e vecchie soffitte. Tutto è integrabile in qualsiasi momento. Per questo stile bohémien può essere adatto il salotto ma anche scegliere il boho chic come arredamento per la camera da letto con colori sia come arredo o come decorazione delle pareti può darle un tocco di stravaganza in più.
Per accogliere questo stile sono ideali mobili molto puliti nelle linee, di materiali naturali come cotone, iuta, bambù, legno massiccio (link all’articolo), rattan, vetro e lana. Questo vale per tutti gli ambienti della casa dalla camera da letto al salotto ma anche ai disimpegni e gli ingressi. La scelta di materiali neutri è la scelta giusta per accogliere al meglio il boho chic molto colorato.
La bellezza dei colori
Una caratteristica che rende questo genere di arredo unico è la presenza di molto colore. Le case che adottano questo stile sono ricche di sfumature, dai mobili agli oggetti. Qualsiasi tinta è perfetta. Nessuna regola. La palette dei colori dalla quale attingere è vasta e offre un’ampia scelta anche fra colori che difficilmente vengono indicati come idonei a certi ambienti della casa. Il boho chic consente di osare con colori come il viola, il rosso, il blu, l’arancione. Questo perché le sue origini, in parte hippie, legano il boho chic anche alla natura, a paesaggi come il Marocco, l’India con temi floreali ma anche geometrici che si amalgamano con una perfetta cromia.
Un tocco green
Quando si sceglie di arredare con il boho chic si sceglie anche di rispettare l’ambiente. Le case infatti sono ricche di vegetazione che la completano e, allo stesso tempo, la arredano. Le piante infatti, oltre ad avere uno scopo decorativo, svolgono proprio una funzione al pari di un mobile, in quanto possono essere utilizzate come separè di un loft o di una camera molto grande. Si inseriscono perfettamente in questo tipo di arredo molto hippie per accentuare la sensazione di ambiente caldo e accogliente. Proprio per questa predisposizione al green anche le verande, i giardini d’inverno e le terrazze possono accogliere questo stile con naturalezza.
Cosa non deve mancare mai
Come ogni tipo di arredo anche il boho chic ha i suoi must have. Alcuni elementi fondamentali per attenersi a questo genere sono oggetti super vintage (rigattieri e mercatini dell’usato possono essere di grande ispirazione), tappeti con fibre naturali o con disegni colorati, cuscini con stampe floreali, geometriche, nappe e frange non sono mai troppe, tessuti per tendaggi, coperte e copriletto che ricordano l’oriente. Ogni oggetto è decorabile e può essere adattato in linea con il resto dell’ambiente come per esempio pouf rivestiti, sedie e poltrone, ceramiche e apparecchiature. Tutto è all’insegna della fantasia. Questo stile abbraccia la multietnicità per rendere gli spazi pieni di colore per gli spiriti liberi ma sempre con un tocco glam.
Carlotta Cigliana